Architetture DWH - Ralph Kinball 2/3

La business intelligence negli ultimi 10 anni ha vissuto una crescita di interesse continuo, questo, accanto ad ovvi benefici, ha portato anche una componente di confusione che, in assenza di uno standard, influisce negativamente nella comprensione a tutto campo del concetto di business intelligence; tale confusione trae origine anche da alcuni paradigmi che si sono affermati negli ultimi anni e che rispecchiano filosofie e tecniche diverse per risolvere il medesimo problema : liberare le informazioni aziendali e fornirle in modo concreto e chiaro a coloro che in azienda prendono decisioni tattiche e strategiche.
Una visione, per quanto approssimativa, dei paradigmi di maggiore successo, può essere utile a chiarire differenze e punti in comune, di seguito l'architettura teorizzata da Ralph Kimball.

Staging area e data warehouse
Un’architettura meno estesa dal punto di vista dei sistemi informativi aziendali, è rappresentata dalla definizione di due strati che riguardano specificamente le informazioni utili alla definizione di un sistema di business intelligence :
1. il primo strato è definito Data staging area è direttamente alimentato dai sistemi sorgente (ERP, ecc.) ed è il luogo dove i dati vengono estratti, trasformati e caricati seguendo le regole che definiscono gli oggetti di business necessari alle analisi, la staging area è una porzione dell’architettura “tecnica” non accessibile agli utenti finali e nella quale non vengono eseguite interrogazioni : i dati sono “preparati” perché possano essere importati nel data warehouse.
2. il secondo strato è definito come Data warehouse presentation servers : è il luogo dove viene fisicamente creato il data warehouse e dove i dati vengono esposti in maniera chiara e compatibile con le regole e gli oggetti di business, tale strato è accessibile agli utenti finali attraverso gli strumenti di queryng e di reporting, ed è costituito da un raggruppamento di “porzioni logiche” dei dati disponibili (datamart) organizzate e rese conformi attraverso un’architettura denominata “warehouse bus”.

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